04.01.2016

"Il clown che danza"- Laboratorio

il clown che danza

Laboratorio a cura di Ivana Petito (il bianco), Maria Carpaneto (l’augusto) e 
Andrea Ruberti (l’eccentrico)
sabato 23 e domenica 24 gennaio dalle 10 alle 17

Lo stage sarà articolato al mattino in un training fisico che vuole fondere elementi di tecnica di danza e tecnica di mimo, mentre il pomeriggio sarà dedicato all’improvvisazione. Si prevede, a conclusione delle ore del laboratorio, la costruzione di una partitura coreografica semplice in cui si utilizzano: la caratterizzazione di un personaggio, il tempo comico e soprattutto la relazione. Con relazione si intende approfondire questi aspetti: il mondo interiore e quello esteriore, il rapporto con l’oggetto, con l’altro e con lo spazio.

Il bianco, rappresenta la perfezione intesa come grazia, armonia e intelligenza, il tutto ostentato fino all’esagerazione; è il clown che non sbaglia mai e guarda sempre dall’alto in basso il suo interlocutore; un pierrot lunare, vestito di luce, sogno e poesia, ma immobilizzato nel suo modello di lusso e perfezione. L’augusto che vestito di abiti sempre troppo grandi e portati con disinvolta goffaggine, è il comico più vicino alla realtà; costituisce la rappresentazione dinamica della vita stessa che si oppone al clown bianco. L’eccentrico, a differenza da quest’ultimo, agisce sempre da solo e gli fungono da spalla i suoi accessori, spesso strumenti musicali, oggetti coi quali si trova a lottare e sui quali alla fine ha sempre la meglio in maniera imprevista. 

Maria Carpaneto ha studiato danza negli USA, Francia e Milano, si è diplomata alla Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi. Ha danzato per Ellen Stuart, Adriana Borriello, Paco Decina, Cecilia Gallizia, Hervé Diasnas, Denise Lampard. Nel 2014 viene selezionata al Napoli Fringe Festival con Ivana Petito per Arie di Carta. Partecipa al lungometraggio D.A.D. per la regia di Marco Maccaferri, dichiarato opera di interesse culturale e di ricerca sperimentale dal MiBACT, che vanta anche il supporto della Film Commission Lombardia. Realizza il primo studio di Bucolive, un progetto di ricerca coprodotto da Il filo di Paglia, Swiss E-motion e l’Isola, presentato a Locarno. Nel 2013 diventa guida GAE (guida ambientale escursionistica) titolo valido a livello europeo. Perfeziona un proprio metodo didattico in natura con principi di PMD (Presenza, Mobilità, Danza), tecnica che insegna dopo anni di ricerca e formazione con il coreografo danzatore Hervé Diasnas. Nel 2012 realizza Variazioni Goldberg, progetto commissionato dal Festival Como città della musica; nel 2011 realizza il solo di danza Dunque io son, Firma la sua prima regia Ogni casa combatte (omaggio a Marek Edelmann); nel 2009 fa parte della Compagnia Instabile Teatrodentro come formatrice ed interprete all’interno della II Casa di Reclusione Milano-Bollate e di Opera, con cui crea nel 2008 Psicopathia Sinpatica. E’ coreografa della trasmissione Singing Office, per Skyvivo e in diverse produzioni di ASLICO dirette da Francesco Micheli. Coreografa la sigla della sit-com Don Luca, video-clip del cantante iracheno Kazem El Sahiir. Crea Raverie con Enrico Rava. Negli anni ‘90 presenta l'assolo Marion in diverse capitali europee ed importanti rassegne italiane. Ha collaborato a Losanna a Silenxieu, creazione collettiva con Sylvie Courvoisier, Mark Feldmann, Walter Quintus.

Ivana Petito è nata a Napoli nel 1975. Diplomata all'Accademia Lyceum Mara Fusco di Napoli, laureata in lettere moderne presso l'Università degli studi Roma Tre con una tesi in storia della danza.Dal 1997 danza con Adriana Borriello, Dejà Donné, Sosta Palmizi, Enzo Cosimi. Dal 2003 collabora con il Teatro Kismet. Nel 2005/06 realizza Dialogo per una zebra, sostenuto dalla Junge Hunde (Culture program of European Union) e dall’Associazione Sosta Palmizi, nel 2011 L’animatrice-colei che prende la parola, sostenuto dal network Anticorpi XL. Nel 2012 coreografa Stabat Mater sostenuta da Nuda (network umbro danza contemporanea). Dal 2013/2014 prende parte al progetto italo svizzero Bucolive prodotto dalla compagnia Il filo di paglia e, in qualità di attrice, al progetto cinematografico D.A.D. Nel 2002 insegna alla Scuola Teatrale Quelli di Grock (Milano), Centro Danzarte di Luisa Cuttini (Brescia), Centro Studio Oltreunpo’ Teatro. 

Andrea Ruberti si diploma come attore mimo (metodo De Croux) presso la scuola di Quelli di Grock. Negli anni approfondisce gli studi frequentando corsi e seminari di danza, clownerie, recitazione con artisti italiani e stranieri tra cui: Nola Rae, Jango Edwards, Jonny Melville, Mohamed Driss, Giorgio Rossi, Maja Delak (En-Knap dance company Ljubljana per la quale viene scritturato per due produzioni). Dal 1991 al 2011 è stato socio storico, membro della parte artistica, attore della compagnia teatrale Quelli di Grock. Nel giugno 2011 fonda con Alessandro Larocca, l'associazione culturale e compagnia teatrale IFRATELLICAPRONI, che produce spettacoli per bambini. Dal 1992 insegna stabilmente mimo ed espressione corporea. “In venticinque anni di mestiere ho cercato di passare l'arte che più mi appassiona, incontrando persone ed esperienze diverse: danzatori e attori professionisti, i ragazzi nelle scuole e loro insegnanti, educatori, principianti, insomma tutti coloro che volevano accogliere un mimo e imparare qualcosa da lui. Incontri importanti, umani, necessari...ogni volta, quando mi capita io cresco con loro".

sabato 23 e domenica 24 gennaio dalle 10 alle 17
quota associativa: 100 €
per informazioni e iscrizioni: 
info@teatrodellacontraddizione.it - 02 546 2155