26.03.2022

DYNAMITE: pratica per un corpo elettricamente poetico

In Controdanza

DYNAMITE: PRATICA PER UN CORPO ELETTRICAMENTE POETICO

Un seminario di danza diretto da Natalia Vallebona

dynamite

Natalia Vallebona unisce i principi del flying low, del release e della break dance per sviluppare un lavoro danzato che contiene il disequilibrio, la spirale, il peso del corpo e il principio di caduta per creare una continuità di movimento danzato arricchito da un’esplosività espressa o latente. Questa potenza arriva non solo dal corpo ma anche dallo sviluppo di un immaginario nutrito da un lavoro d’improvvisazione ed esercizi

specifici che incoraggiano l’interprete a confrontare il movimento con un pensiero consapevole.

PROGRAMMA

Dopo una base di riscaldamento e potenziamento fisico, verranno introdotti

elementi base di Flying Low (tecnica di danza contemporanea, fondata da David Zambrano, che permette di apprendere la discesa e la salita dal suolo in modo organico ed omogeneo, nel rispetto delle assi del corpo e del risparmio energetico).

Seguiranno elementi di acrobatica classici, per approdare successivamente ad un materiale più complesso e composito.

Il centro del seminario ruota attorno allo sviluppo della consapevolezza sull’utilizzo del peso del corpo, delle assi e della spirale per un approccio tridimensionale del movimento nello spazio.

In ultimo verranno proposti dei sistemi di ricerca su alcuni macro-elementi del corpo in relazione con la forza di gravità come ad esempio il principio di caduta.

Questo sistema di "materiale virtuoso” sarà uno strumento che permetterà ai partecipanti di sperimentare la possibilità di creare una danza consapevole e multitasking.

L’obiettivo è quello stimolare la fiducia e la tecnica dell’interprete per un utilizzo complesso e tridimensionale del proprio corpo.

Natalia Vallebona è un’artista di origine Italiana, figlia della corrente contemporanea del Nord Europa. Autrice, Coreografa e Interprete combina la potenza della Breakdance con la fluidità e la tecnica della Danza contemporanea. Le sue esperienze artistiche l’hanno portata a sviluppare uno “stare in scena” caratterizzato da un corpo potente, multi-dimensionale, dove il rischio, la fragilità e l’esposizione creano una realtà danzata che si dirige verso un immaginario surrealista, pieno di ambiguità e suggestioni per il pubblico che Natalia ama definire immaginario “punk e poetico”.

La sua cifra artistica è potente e personale, parte da un uso virtuoso del corpo che attinge alla “componente intuitiva” che c’è in ognuno di noi.

La necessità di usare il corpo come uno specchio della società contemporanea porta Natalia a sperimentare un linguaggio “multitasking” che la induce a staccarsi dalla concezione della danza pura, intesa come movimento fine a se stesso, per avvicinarsi ad un tipo di espressione più teatrale, ossia necessaria, di azione e relazione.

Questa è la linea di indagine che utilizza per creare la propria poetica di corpi fragili e potenti in stretta relazione con se stessi e con il mondo.

Dal 2014 Natalia condivide la sua ricerca come professore e coreografa invitata in numerosi centri e accademie per la danza e il teatro fisico europee (Charleroi Danse, Codarts, Teatro Stabile Torino, Micadanses, Talk Project, Circo Vertigo, Erd Micadanses,

Accademia Teatro Dimitri…).

Attualmente collabora come interprete con Balletto Civile in Italia e con Quan Bui Knoc (Ballet C de la B), Ben Fury (Sidi Larbi Cherckaoui), Alì e Hédi Tabhet e Isabella Soupart in Belgio. Parallelamente continua il suo personale lavoro di ricerca e creazione con il suo Collettivo Poetic Punkers.

QUANDO: 9, 10 aprile dalle 11 alle 14

DOVE: Teatro della Contraddizione, via della braida, 6 - 20122 Milano

Quota di partecipazione: €70

infoline: TDC 025462155 - prenotazioni@teatrodellacontraddizione.it

Maria Carpaneto 3479355159 - mariacarpaneto@gmail.com