21.05.2025
TROAS
Orario: 21:00 - Ingresso: 15,00 €

21 Maggio
Unica data Italiana
TROAS (Troia)
di Dimitris Dimitriadis
regia Savvas Stroumpos
con David Maltese e Ellie Ingliiz
produzione Zero Point Theatre
traduzione di Michalis Traitsis
in lingua originale con sovratitoli in italiano
con il patrocinio dell'Ambasciata Greca, Roma
Troas è un monologo in tre parti incentrato su tre generazioni di guerrieri troiani: Priamo - re di Troia al tempo della guerra; Ettore - il figlio di Priamo che Achille uccise, portando alla sconfitta di Troia; e Astianatte - il figlio di Ettore, brutalmente ucciso dai Greci, all'età di 10 anni.
Lo spettacolo compie un viaggio: l'attore, dopo aver incarnato i tre distinti punti di vista, ci conduce in un limbo dove il linguaggio fisico e poetico di ogni personaggio si interseca con quello degli altri, confondendo i confini, per poi personificarsi in un unico personaggio, Troas stessa, che parla le parole di tutti e tre: una voce che contiene e supera tutte le generazioni, portando ad un grido di guerra totale e finale.
Il linguaggio altamente poetico del noto scrittore greco Dimitris Dimitriadis si materializza in scena attraverso un linguaggio fisico altamente stilizzato, in una scenografia spoglia e minimalista che contiene solo pochi resti della guerra . L'attore David Malteze dialoga con il paesaggio sonoro creato in scena dall'attrice-cantante-musicista Ellie Ingliz, che improvvisa su un pianoforte verticale aperto facendo riferimento al pianoforte preparato di John Cage
"La guerra come verità umana potrebbe diventare, così come il concetto di mortalità, un meccanismo catalitico nelle mani dei popoli stessi, per poter scoprire, comprendere e infine accettare, chi sono realmente. Ma gli uomini non solo non sono in grado di affrontare questa conoscenza di sé, ma la escludono da sempre, stabilendo illusioni per potersi garantire vie d'uscita che li proteggono contro l'insopportabile.
In “Troas”, queste vie d'uscita sono state rifiutate a priori.
La voce tridimensionale di queste tre diverse generazioni parla da dove potrebbe parlare l'Insopportabile stesso". - Dimitris Dimitriadis
La tragedia della storia e il corpo dell'attore.
"Che cosa sono dunque le nostre esperienze? Molto più quello che ci mettiamo dentro, piuttosto che quello che hanno già dentro. O meglio: dentro di loro non hanno nulla! Fare esperienza è inventare!". P. Nietzsche, “Alba”
In “Troas” (Troia) sperimentiamo lo sradicamento e la perdita. Ogni spazio temporale familiare, ogni persona amata, giace sotto le rovine di un paesaggio distrutto.
La guerra, “padre di tutte le cose” (Eraclito), non ha mai fine. La dimensione mostruosa della natura umana si riflette in questa guerra senza fine.
La guerra perpetua cancella l'altro, non importa chi sia questo “altro”.
Troas si svolge nell'anticamera della morte. I personaggi sono morti viventi degli Inferi. Vediamo o addirittura ascoltiamo l'“eco di coloro che ora tacciono”, perché... "anche i morti non saranno al sicuro dal nemico, se vince! E questo nemico non ha smesso di vincere" (Walter Benjamin). Perché le creature dell'Ade camminano tra noi? Il grido di guerra degli oppressi e dei temporaneamente sconfitti non sarà messo a tacere.
Non dimentichiamolo: “La rivolta dei morti sarà la guerra dei paesaggi” (Heiner Müller). Savvas Stroumpos
Savvas Stroumpos è uno stretto collaboratore di Theodoros Terzopoulos e attore all’interno di Attis Theatre. Si diploma alla scuola di teatro del Teatro Nazionale Greco (2002) e consegue un master con merito presso il dipartimento di Theatre Practice dell'Università di Exeter, Regno Unito, dove studia con Phillip Zarrilli (2003).
Come regista associato, collabora con Theodoros Terzopoulos per diversi spettacoli in tutto il mondo.
Dal 2008, come regista di Zero Point Theatre mette in scena spettacoli tratti da Kafka, Shakespeare, Camus, Buchner, Dimitriadis, Beckett, Guattari.
Le sue opere affondano le proprie radici nella Grecia antica, per manifestarsi come tragedie moderne, profondamente caratterizzate dal contesto e le arti contemporanee.
21 maggio, ore 21,00
Ingresso €15 - Ridotto €12
Prenotazione consigliata, i posti sono limitati.
Per accedere agli spettacoli è necessaria la tessera associativa (gratuita); da richiedere entro il giorno prima dell'evento al seguente link: www.tesseramentocontraddizione.it
Info e prenotazioni: 025462155 – prenotazioni@teatrodellacontraddizione.it